mercoledì 30 settembre 2009

La Fisica ieri

Inizio una serie di post, in cui voglio parlare del significato della Fisica in quanto disciplina intellettuale umana, delle modifiche che esso ha subito nel corso della storia, e di quello che assume oggi giorno alla luce dei risultati conseguiti dalla materia e di quelli ancora da raggiungere.
In questo e nei prossimi 2 post, parlerò dei primi tentivi di schematizzazione dei fenomeni che fecero i filosofi dell'antichità, fino alla nascita della Fisica come vera e propria disciplina di studio e di indagine ad opera di Galileo Galilei.

In tempi remoti furono i Filosofi greci tra i primi a raccogliere le idee ed i tentativi di spiegazione dei fenomeni, che gli uomini dell'antichità cercavano di immaginare e descrivere con il ragionamento. A quei tempi abbiamo più delle schematizzazioni di come deve essere un procedimento logico e matematico invece che una rigorosa indagine sulle cause dei fenomeni e sulla loro evoluzione nel tempo.

Così Aristotele elaborò la disciplina della logica, ma nel tentativo di dare una spiegazione ai fenomeni naturali e misteriosi che gli uomini osservavano con ammirazione e riverenza religiosa, non ebbe le intuizioni giuste. Attenzione, ciò non vuol dire che non fosse tanto intelligente da poter formulare teorie fisiche, ma solo che ai sui tempi non esisteva il bagaglio culturale e metodologico che occorre per poterlo fare. Quindi la Fisica come descrizione dell'evoluzione dei fenomeni che ci circondano e la Filosofia come analisi dei collegamenti esistenti tra tali fenomeni e comportamento umano erano, a quei tempi, fuse insieme.

A titolo d'esempio Aristotele pensava che per mantenere in movimento un corpo occorre tenerlo continuamente sottoposto ad una forza, cosa che, come vedremo verrà scoperto da Galileo, non è esatto. Nel dedurre questa tesi Aristotele ragionò su ciò che osservava ed egli vedeva che una palla a cui precedentemente era stata applicata una spinta, dopo un pò si fermava. Per poterla mantenere in moto occorreva continuamente spingerla.
Soltanto nel 1600 Galileo capì che in questo fenomeno naturale agiscono un numero imprecisato di variabili tali che, se non vengono separate e considerate isolatamente l'una dall'altra non è possibile dare una spiegazione semplice e schematica di come il fenomeno 'rotolamento della palla avviene. Galileo capì che occorreva un 'metodo sperimentale' nell'indagine dei fenomeni, affinchè la loro descrizione potessere essere inserita in un contesto disciplinare ben definito e schematizzabile. Capì anche che per tale schematizzazione e modellazione del fenomeno, la logica più semplice e coerente da utilizzare era quella della 'Matematica'.
Ma lasciamo un'attimo da parte Galileo, lo riprenderemo tra due post, dopo aver parlato nel prossimo post di quello che successe nel periodo che separa Aristotele da Lui.
lunedì 28 settembre 2009
Qualche anno fa, quando ancora Internet era pressochè sconosciuto alla maggioranza degli italiani, faceva la sua comparsa nella rete il sito Fisica On Web. Era il 1999 ed io ero uno studente di Ingegneria con una grande passione per la Fisica che sviluppai dall'età di, se non ricordo male, 13 anni.
Non ero certamente un'esperto della materia e tanto meno lo sono oggi, ma le mie conoscenze erano tante quanto bastavano per poter cogliere la meraviglia nascosta dietro quei segni strani alla cui prima vista viene voglia di allontanarsi e guardare una puntata del Grande Fratello...
Decisi in quell'anno di aprire un mio spazio su questa strana rete di cui ancora pochi parlavano, per condividere questa mia passione e conoscenza, con chi, possedendo un modem da 28 kbit collegato a un PC, ne fosse interessato.
Ero consapevole del fatto che il sito non avrebbe avuto tanti contatti, come poteva averne uno di finanza o di moda o di sport, sapevo che l'argomento è di nicchia, ma il volume di utenza non era il mio interesse, ciò che volevo era vivere quell'emozione di sentirsi protagonisti della propria passione.
In effetti il sito non raggiunse mai i 1000 contatti al giorno, ma ben presto cominciò ad ottenere consensi e link presso gli altri appassionati della materia, fino a diventare nel giro di pochi mesi uno dei primi siti scientifici italiani.
Non vi riesco a descrivere l'emozione che provavo nel vedere Fisica On Web comparire come primo risultato di ricerca sui principali motori, compreso Google, quando ancora esso non egemonizzava tutte le ricerche in rete.
Ma per me quello era solo un passatempo e a causa dei miei studi prima, e del lavoro poi, di tempo da passarci ne avevo veramente poco. Fu così che il sito rimase per qualche anno senza essere più aggiornato e nonostante ciò nel 2006 aveva ancora tanti visitatori quanti erano nel 2002 e la posizione in cui compariva su Google ricercando 'Fisica' era sempre la prima. La differenza era che Google conteneva oramai centinaia di milioni di siti ed era diventato il prima Search Engine di Internet.
Avrei voluto poter continuare a gestire Fisica On Web, avrei voluto aggiornarlo, adattarlo ai nuovi sviluppi che la rete mese dopo mese subiva, ma purtroppo le mie finanze erano scarse e dovevo concentrarmi intensamente sul lavoro per poter stabilizzare la mia posizione in vista di un futuro continuamente incerto.
Fu così che decisi di vendere quella mia amata quanto semplice creatura. Vendetti il dominio a pochi euro ad una società che, scoprii più tardi, era unicamente interessata il posizionamento che il sito aveva assunto, per poterci innestare dentro le loro pubblicità e nefandezze che niente avevano a che fare con la Fisica e la mia passione. Speravo che ciò non accadesse, che gli acquirenti fossero interessati a proseguire in quello che con il mio cuore avevo costruito, ma vi dico sinceramente, dentro di me sentivo che non poteva essere così...

Così Fisica On Web è finito, e dentro di me sentivo l'impulso a farlo rivivere sotto altra forma.
Purtroppo devo sempre combattere con la necessità di avere un lavoro che mi dia un introito economico e qualche ora di tempo libero da dedicare alla mia famiglia, per questo penso che aprire questo blog e far rinascere Fisica On Web sotto questa forma sia la cosa migliore. Lavorare alla realizzazione di un sito, pur essendo sviluppatore di professione, mi porterebbe via troppo tempo e forse non darebbe agli utenti interessati alla disciplina quello che maggiormente vogliono. Ovvero contenuti numerosi, semplici e chiari, cosa che da ora spero di offrirvi con il nuovo...
... Fisica On Web - Reloaded

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